Nuovo design - prestazioni migliori
Il trasferimento di calore nei singoli modelli è stato ampiamente misurato con l'ausilio di software di simulazione. Sulla base della rispettiva relazione tra convezione, irraggiamento, superficie e peso, è stato determinato il design ottimale per ottenere la massima dissipazione del calore e resistenza con il minimo peso. La struttura di ciascun disegno è stata valutata utilizzando forze frenanti che vanno dalla normale forza della mano al massimo teorico. I punti critici di pressione nella struttura sono stati identificati al fine di massimizzare la resistenza e la rigidità del rotore.
Con l'aiuto di simulazioni CFD (Computational Fluid Dynamics), è stato misurato il flusso d'aria sulla superficie del rotore e attraverso le aperture. È stata testata una selezione di profili per determinare gli effetti delle fessure asimmetriche e per ottimizzare l'effetto di raffreddamento del flusso d'aria sulle superfici. Le simulazioni termodinamiche, le analisi strutturali / analisi dei materiali e le visualizzazioni fluidodinamiche sono state eseguite in collaborazione con l'Istituto dell'Università di Scienze Applicate, HSR di Rapperswil.
Il progetto definitivo è stato confermato e visualizzato utilizzando ulteriori simulazioni termiche e strutturali. È stato scelto un design a due pezzi costituito da un ragno (lega di alluminio 7075-T6) e un anello di attrito in acciaio inossidabile SUS410 per trovare il giusto equilibrio tra leggerezza, controllo affidabile del calore e prestazioni strutturali.
Il test di laboratorio del Catalyst Disc Rotor ha confermato i risultati delle simulazioni tecniche. Nel test di resistenza, il Catalyst ha fornito risultati eccezionali. Mentre i sistemi di frenatura convenzionali si consumano nel tempo e il materiale alla fine si rompe (sbiadimento), il Catalyst offre una coppia frenante che rimane costante a lungo termine. Ulteriori test hanno mostrato una gestione del calore estremamente efficace, spazi di frenata significativamente più brevi, usura minima e durata strutturale in caso di frenata brusca. Nel complesso, il Catalyst ha superato gli attuali modelli leader di mercato.
Attraverso prove pratiche con prototipi, il team di sviluppo ha determinato il rapporto ottimale tra due caratteristiche essenziali ma contraddittorie: prestazioni di frenata e peso. Alcuni grammi in più di materiale attentamente misurati sull'anello esterno hanno immediatamente portato a spazi di frenata più brevi. Gli ingegneri hanno aggiunto materiale a determinate dimensioni del rotore per migliorare ulteriormente le prestazioni e la durata.
proprietà
P100050008
Materiale: acciaio inossidabile
Costruzione: 2 parti
Attacco: 6 fori
Materiale viti di fissaggio: acciaio
Diametro: 140 mm
Spessore del rivestimento: 1,85 mm
P100050009
Materiale: acciaio inossidabile
Costruzione: 2 parti
Attacco: 6 fori
Materiale viti di fissaggio: acciaio
Diametro: 160 mm
Spessore rivestimento: 1,80 mm
P100005010
Materiale: acciaio inossidabile
Costruzione: 2 parti
Attacco: 6 fori
Materiale viti di fissaggio: acciaio
Diametro: 180 mm
Spessore rivestimento: 1,90 mm
P100005011
Materiale: acciaio inossidabile
Costruzione: 2 parti
Attacco: 6 fori
Materiale viti di fissaggio: acciaio
Diametro: 203 mm
Spessore pastiglia: 1,95 mm
P100006046
Materiale: acciaio inossidabile
Costruzione: 2 parti
Attacco: 6 fori
Materiale viti di fissaggio: acciaio
Diametro: 220 mm
Spessore pastiglia: 1,95 mm
Tecnologie utilizzate
In questo capitolo spieghiamo le tecnologie che il produttore utilizza per questo prodotto.
Potente e durevole
Frenata potente e lunga durata, disponibile in cinque taglie per tutte le applicazioni dalla strada al ciclocross, dal cross country e dal downhill alle e-bike. Diversi spessori del materiale a seconda del diametro del rotore, l'uso mirato del materiale in punti significativi e un anello di attrito in acciaio inossidabile SUS410 aumentano le prestazioni di frenata e la longevità allo stesso tempo.
Approvato per le corse su strada dall'UCI
Il 1 gennaio 2017 l'Union Cyclist Internationale (UCI) ha iniziato la seconda prova dei freni a disco nel ciclismo su strada. I dischi freno non devono avere bordi a 90° all'esterno. I dischi SwissStop Catalyst sono stati omologati per le corse su strada grazie ai loro bordi arrotondati all'esterno.
Pratici indicatori di usura
Tre piccoli fori su ciascun lato del rotore indicano esattamente quando è necessario sostituire il disco del freno.